Tuttavia, proprio questo “limite”, se paragonato alla forte percezione esterna di Matera 2019, capitale europea della cultura, rappresenta un primo ambito specifico di intervento.
Anche per questa ragione bisogna avere il coraggio di immaginare e realizzare un futuro diverso, che non puó, e non deve, essere alimentato solo dalla Pubblica Amministrazione, ma essere sostenuto, tramite l'introduzione di innovazioni culturali e l’utilizzo diffuso della migliore tecnologia disponibile da parte dei cittadini residenti.
Questo necessario binomio, congiuntamente allo sforzo di sentirsi parte integrante e responsabile della società locale, principio che dovrebbe essere chiaro a tutti nella teoria, ma non é un caso isolato lamentarsi del “sistema”, quando ci si trova a subirlo, e completamente indifferenti quando, invece, ci agevola, senza renderci conto di contribuire ad alimentarlo e diffonderlo, nel bene e nel male !
Pertanto, a noi il compito di costruire il sistema comunale del Comune di Potenza, agli uomini e donne di oggi, per consegnare ai nostri giovani un modello che sia una base importante da cui partire, probabilmente ció che é mancato negli ultimi decenni, in quanto si é preferito adagiarsi sugli allori e campare di rendita.
Il grande lavoro che ci aspetta é quello di riuscire ad avviare nuove politiche innovative sul nostro territorio, con la consapevolezza che i tempi sono cambiati e, soprattutto, sono destinati a mutare ancora, a noi il compito di essere parte attiva di questo cambiamento e non giá, come spesso accaduto, meri soggetti passivi.
Il Comune di Potenza ha la necessità di stabilire le regole di svolgimento delle proprie attività politiche, in quanto da esse dipendono le azioni politiche da prendere.
